News - Pagina 11 di 17 - Avvocato in Lucca Gianpasquale Nieri - Studio Legale

Professionista: versamenti ingiustificati sul conto si presumono ricavi in nero

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In tema di accertamento, anche dopo l’entrata in vigore del D.L. 193/2016, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 225/2016, che ha eliminato, dal disposto dell’art. 32, comma 1, n. 2) del D.p.r. n. 600 del 1973, il riferimento ai compensi, resta invariata la presunzione legale posta dal medesimo articolo, con riferimento ai versamenti effettuati su conto corrente dal professionista o lavoratore autonomo, sicché questi è onerato di provare in modo analitico l’estraneità di tali movimenti ai fatti imponibili.

E’ quanto ...

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Mantenimento dei figli: relazione dell’investigatore privato acquisibile in appello

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Nel giudizio di separazione sono ammissibili anche le prove tardive se sono volte a tutelare interessi morali e materiali della prole.

E’ quanto ha deciso la Corte di Cassazione (ordinanza 24 agosto 2018, n. 21178) dando continuità ad un orientamento già esistente.

Il Tribunale di Ivrea aveva pronunciato la separazione personale dei coniugi con affidamento esclusivo dei due figli alla madre e disposto l’obbligo per il padre di corrispondere un mantenimento di euro 350,00 mensili per entrambi i minori.

Il marito ricorre ...

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Furbetti del cartellino: no alla particolare tenuità se la falsa timbratura è un’abitudine

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Con l’espressione “furbetti del cartellino” si è soliti alludere alla prassi dell’assenteismo sul lavoro, diffusa specialmente nell’ambito del pubblico impiego, che si realizza mediante la falsa timbratura del cartellino segnatempo; in pratica il dipendente timbra il cartellino o lo fa timbrare da un collega compiacente, figurando così in servizio, per poi assentarsi invece dal lavoro.

Sul piano giuridico questa condotta è inquadrabile nell’ambito del reato di truffa ex art. 640 c.p., aggravata ai danni dello Stato o di ente pubblico qualora si ...

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Legittima difesa: il testo unificato del Ddl all’esame del Senato

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Prende il via in Commissione Giustizia al Senato l’esame del testo unificato del disegno di legge di riforma della legittima difesa.

Il testo, che assembla in sé il contenuto di otto diversi disegni di legge, amplia l’ambito di applicazione della legittima difesa, con particolare riguardo alla c.d. difesa “domestica” e all’eccesso colposo nella legittima difesa, e inasprisce il regime sanzionatorio dei reati di furto, rapina e violazione di domicilio.

Il provvedimento introduce modifiche anche alla disciplina della sospensione condizionale della pena e alla liquidazione degli onorari e ...

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Cambia la serratura di casa? Condannata per violenza privata

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Cambiare la serratura di casa ed impedire al coniuge di rientrare nell’abitazione può costar assai caro.

Tale comportamento, infatti, può configurare il reato di violenza privata.

Lo ha stabilito la Cassazione, con la sentenza n. 38910 depositata il 24 agosto 2018, fornendo una nuova lettura del reato di cui all’art. 610 c.p. (“Chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa”).

Nel caso di specie un soggetto (la moglie) aveva cambiato la serratura di un immobile di proprietà ...

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Responsabilità enti: la confisca va disposta per la parte non restituibile al danneggiato

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Nel caso in cui uno stesso soggetto sia sottoposto a processo penale e a processo contabile per il risarcimento dei danni cagionati all’ente pubblico dalla condotta criminosa, i due procedimenti sono reciprocamente autonomi; tuttavia, l’eventuale pluralità di pronunce di condanna per il medesimo illecito, separatamente emesse, deve essere risolta sul piano della preclusione, dal momento che il sistema giuridico non consente la duplicazione della misura accordata a tutela del danneggiato.

Tale ragionamento è stato posto dalla Corte di Cassazione (sentenza ...

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Il preliminare di compravendita e l’infermità di mente

Con il contratto preliminare di compravendita due parti convengono che gli effetti propri della vendita del bene oggetto del contratto si verifichino in un momento successivo rispetto a quello della stipula dell’accordo privato, obbligandosi, però, già dal momento della stipula del contratto preliminare, ad effettuare le rispettive obbligazioni, con specifica individuazione della causa contrattuale.

Lo scopo del preliminare, che per essere valido ed efficace deve essere sottoscritto da soggetti pienamente capaci, è quello di creare un vincolo contrattuale tra le parti, ...

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Claims made, dietrofront delle Sezioni Unite: nessun vaglio di meritevolezza

Il meccanismo di operatività della polizza legato alla richiesta risarcitoria formulata dal terzo danneggiato (cosiddetta clausola claims made o “a richiesta fatta”) non incide sulla funzione assicurativa, in quanto rappresenta una deroga consentita all’art. 1917 c.c.

Si tratta, ormai, di un modello tipizzato dalla legge, pertanto, un contratto che contenga siffatte clausole non deve essere sottoposto allo scrutinio di meritevolezza degli interessi perseguiti dalle parti ex art. 1322 c. 2 c.c.. Il contraente resta tutelato in ogni fase del rapporto – ...

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Bancarotta fraudolenta: la dichiarazione di fallimento è elemento costitutivo

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Il reato di bancarotta fraudolenta di cui all’articolo 216 della Legge fallimentare si consuma solo con la sentenza che dichiara il fallimento della società, essendo la declaratoria di insolvenza un elemento costitutivo del reato e non una condizione oggettiva di punibilità.

E’ quanto emerge dalla sentenza della Quinta Sezione Penale della Corte di Cassazione del 12 settembre 2018, n. 40477.

In merito alla qualificazione della sentenza dichiarativa di fallimento come elemento costitutivo del reato, piuttosto che come condizioni oggettiva di punibilità, ...

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Opposizione esecutiva: non invocabili fatti estintivi anteriori a formazione del titolo

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In sede di opposizione all’esecuzione non possono essere invocati fatti impeditivi o estintivi anteriori alla formazione del titolo.

Cosi statuisce un’ordinanza del Tribunale di Rovigo del 19 giugno 2018, ribadendo principi consolidati e pacifici.

Avverso una procedura esecutiva immobiliare promossa da un istituto di credito sulla base di un decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo del Tribunale di Rovigo, i debitori esecutati propongono opposizione ex art. 615 c.p.c., contestando la nullità (totale o parziale) delle fideiussioni da loro prestate a favore della ditta mutuataria ...

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